Giochi, librini e macchinine

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Questo post non era in programma, cioè era in programma un post per oggi, ma non questo in particolare. Ma quando ho distolto la vista dal monitor mi si è presentato questo.


E’ il pavimento del mio studio (ieri) trasformato, in circa 30 minuti (ma esagero), al passaggio della piccola treenne.
Essere mamma, che deve comunque lavorare, con una bimba a casa dal nido è un pò complicato. E colmo dei colmi, questi sono i giocattoli che tempo fa avevo eliminato dal soggiorno proprio perché andava a finire sempre così. Se avete dei bambini oppure nipoti sapete di cosa parlo e di come ci si senta nel vedere questi “risultati”. L’attività giornaliera dopo il lavoro, è quella di contenere e riordinare. Nel tempo ho cercato di insegnare ai miei bambini a cercare di “non buttare troppo all’aria”, con risultati che variano nel tempo (dipende tutto dai piccoli, a volte sono più volenterosi altre meno – è nella loro natura). 
E poi una cosa va detta. Quando ci sono bambini, ci sarà sempre una casa vissuta, viva, per dirla meglio. Qualche anno fa, collaboravo con uno studio per il quale dovevo effettuare molti sopralluoghi, e mi capitava spesso di entrare in case con bambini. E ogni volta i proprietari quasi si scusavano per il disordine. Però devo dirvi che in quelle case si respirava un’aria fantastica. Vedere i giochi, magari qualche segno di pennarello sul muro, oggetti da bambini, i disegni attaccati alle pareti, mi trasmetteva serenità e una sensazione di unione e vitalità. Era bellissimo.

Forse ho scoperto l’acqua calda, ma mi sono resa conto che se inizio io a riordinare, e chiedo loro gentilmente di passarmi questa o quella cosa, vedo che si incuriosiscono e iniziano a farlo anche lro. Quando in passato, esausta, ordinavo loro di riordinare, ottenevo invece solo una chiusura che non portava a niente di buono. 
Per questo sto mettendo a punto alcune strategie (o almeno ci provo) che lentamente stanno portando, non dico l’ordine estremo in casa, ma un aiuto importante. Spero possano essere di spunto per voi.

destinare un posto preciso e univoco per gli oggetti, sembra tranquillizzarli. Loro sanno dove trovare quello che cercano e quindi dove riporlo. Vi faccio un esempio: i pennarelli, matite e fogli per disegnare sono sistemati nel carrellino RÅSKOG di Ikea. Questo è quello che teniamo in cucina e posso dirvi che FUNZIONA! (che poi venga spostato da una parte all’altra della zona giorno o che inizino a lanciarsi a vicenda i pennarelli, fa parte del gioco).


i libri (una parte) li teniamo nella parte bassa del mobile del soggiorno. Quelli piccoli, all’interno di una scatola che ho sistemato in verticale, tipo mini libreria, gli altri in verticale nella maniera classica.
Altri sono in cameretta. Qui ho scelto di utilizzare una mensola Ikea perché volevo che i bambini vedessero la copertina del libro.


Come soluzione è valida per due motivi: il primo perché dal letto possono vedere il libro e indicarmi subito quello che vogliono che gli venga letto, il secondo perché riescono a rimettere i libri al loro posto con più facilità. C’è però un inconveniente; questo tipo di mensola in particolare, ha il bordo davanti troppo basso, per cui se vengono messi troppi libri, c’è il rischio che cadano. E vi posso assicurare che cadono TUTTI, tutti insieme. Per cui sarebbe meglio una mensola con il bordo anteriore più alto, tipo questa.



le macchinine, per il momento che non sono ancora molte, le abbiamo raccolte in un sacchetto, mentre tutti i piccoli giochini li ho sistemati in un secchio che ho chiamato secchio magico. Questo è utile quando i bambini sono un pò agitati, e si calmano andando a “scoprire” cosa contiene il secchio. E’ chiaro che tutto il contenuto sarà inevitabilmente sparso in ogni dove, ma il gioco consiste anche a chi riesce a ri-mettere più giochini nel secchio nel minor tempo possibile.



• abbiamo anche l’immancabile cucina dove la sera mettiamo le cosine a posto come fa la mamma. A volte funziona e altre no… (ieri sera, sì!)



e poi succede questo…ma va bene lo stesso 🙂



Intanto io continuo la mia ricerca di soluzioni che mi aiutino ad organizzare lo spazio dei bambini. Come sempre Pinterest è una fonte inesauribile e ho già individuato alcune idee che vorrei mettere in pratica il prima possibile e ve ne parlerò in un prossimo post. Ma chiedo aiuto anche voi. Ditemi se avete trovato una buona soluzione per arginare il caos, sarò felice di conoscerla.


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