Manca ancora un mese a Natale, lo so, ma noi vogliamo farci cogliere impreparate? Certo che no! Ti confesso che quest’anno, con largo anticipo per le mie abitudini, sto già pensando ai regali. Gli anni passati mi sono ritrovata il 24 Dicembre (pomeriggio) che ancora regali da decidere.
Ma non è di regali che ti voglio parlare, bensì degli alberi di Natale, senza i quali non sapresti dove mettere i regali.
Ma come è nata l’usanza di fare l’albero? Ho girovagato un pò in rete e ho scoperto che inizialmente l’albero non aveva una valenza decorativa ma veniva utilizzato come simbolo di vita che continua e il ritorno della primavera.
Con il passare del tempo l’albero è diventato un simbolo del Natale e numerose leggende ne narrano la nascita. Due in particolare lmi hanno colpito per la loro magia. Una leggenda narra che un uomo durante la sera della vigilia di Natale, rimase affascinato dalle stelle che brillavano nel cielo e si intravedevano tra i rami di un abete. Tornato a casa, volle descrivere alla moglie ciò che lo aveva meravigliato e per fare ciò sistemò un piccolo abete che adornò con delle candeline.
Un’altra leggenda racconta di un bambino che si perse nel bosco la vigilia di Natale; si addormentò sotto un abete e questo per proteggere il piccolo dal freddo, piegò i suoi rami su di lui. Il giorno dopo i compaesani scoprirono il bambino sotto l’abete luccicante di cristalli e dal quel momento ogni anno decorarono un albero per ricordare l’evento.
Ma adesso torniamo a noi. Per rendere magici i giorni che precedono il 25 Dicembre, ho pensato di raccogliere una serie di immagini di alberi di Natale diversi dal solito, per materiali e struttura. Mi sono concentrata su soluzioni che necessitano di poco spazio, perché diciamolo, avere in casa un albero per almeno un mese (se lo prepari l’8 Dicembre e lo riponi il 6 Gennaio) fa venire l’orticaria un pò a tutti.
Se hai la fortuna di vivere al mare o hai in programma una gita, ti consiglio di farti una bella passeggiata sulla spiaggia, che oltre a fare bene a corpo e mente, ti permette di raccogliere una buona quantità di rami levigati e schiariti dall’acqua e dal sale, per realizzare un albero come questo che vedi, molto semplice ma elegante.
Tra i più minimal dei minimal tra gli alberi di natale, inserisco questi, che hanno anche un sapore decisamente scandinavo.
Un’ altra soluzione, addirittura low cost è il ramo trovato nel bosco, che puoi dipingere di bianco e ornare con decorazioni in contrasto, ad esempio nero o argento, per un albero chic.
Se vuoi proprio qualcosa di alternativo, ti propongo un albero come questi, veloci da preparare e riporre.
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